L'apprendimento collaborativo si basa sul principio che le persone imparano le une dalle altre quando lavorano insieme. Vediamo insieme come può essere utile per la tua organizzazione.

L'idea che sta alla base dell'apprendimento collaborativo è che lavorando insieme le persone possano apprendere le une dalle altre e accrescere così le loro competenze e conoscenze. L'attenzione è puntata sul raggiungimento di un obiettivo comune, che si tratti di completare un'attività, risolvere un problema o progettare un prodotto.

L'apprendimento automatico può verificarsi tra due persone singole o all'interno di un gruppo e porta a una forza lavoro più formata, competente e coinvolta; inoltre, riduce la necessità di organizzare percorsi formativi tradizionali.

Collaborare in cloud

L'apprendimento automatico non è un fenomeno nuovo. Dopotutto, le persone apprendono continuamente le une dalle altre lavorando insieme. Ma nei luoghi di lavoro di oggi questo sta diventando sempre più importante, perché siamo più connessi che mai.

Ora l'apprendimento automatico è molto più semplice grazie alle novità in campo tecnologico, come la banda larga ad alta velocità, la condivisione di file e le video conferenze.

E, con l'avvento del cloud, gli strumenti di collaborazione hanno assunto un ruolo di primo piano permettendo ai colleghi di lavorare insieme in modo più efficiente, a tal punto che il 49% dei dipendenti adesso ritiene che gli strumenti di messaggistica istantanea aumentino la collaborazione tra team in ufficio.

Per i datori di lavoro, l'apprendimento collaborativo porta con sé diversi vantaggi.

Sviluppa le competenze e le conoscenze dei dipendenti

Condividendo le idee e lavorando a stretto contatto, i dipendenti apprendono i modi di pensare e di agire degli altri. Se i reparti comunicano di più, le persone riescono a comprendere il funzionamento generale dell'azienda.

Questo tipo di collaborazione consente alle organizzazioni di condividere le conoscenze e creare una forza lavoro più coesa ed efficiente.

Migliora i rapporti tra team

L'apprendimento automatico consente alle persone di mantenere vivi i rapporti tramite sedi lontane, insieme a un forse senso di comunità.

Gli strumenti di collaborazione come Workplace possono aiutare. Se qualcuno è impegnato con un'attività particolarmente ostica, può ricevere guida e feedback tramite la Workplace Chat, per esempio.

Inoltre, tramite la sezione Notizie si sentirà sempre partecipe della comunicazione aziendale; in questa sezione sono visibili aggiornamenti e informazioni rilevanti per tutti, ovunque si trovino.

Consente a tutti di partecipare

Alcune persone non danno il meglio nell'ambito della formazione tradizionale. Questo può accadere perché sono timide e non si sentono a proprio agio a parlare all'interno di un gruppo. L'apprendimento collaborativo dà spazio a tutte le persone coinvolte, che possono dare il proprio contributo in modo naturale.

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Piace alla Generazione Y

I millennial sono cresciuti con la tecnologia: sono sempre connessi. La usano anche per svolgere il proprio lavoro al meglio. Per questo motivo, sono più propensi a lavorare per organizzazioni che hanno un approccio collaborativo. Adottando questo stile di apprendimento nella tua azienda, puoi posizionarti come datore di lavoro lungimirante. Collaborare è anche un ottimo modo per mantenere lo staff, oltre che per aumentare il coinvolgimento dei dipendenti e migliorare il loro morale.

I neo assunti apprendono meglio dai colleghi e dai diretti superiori. Una cultura basata sulla collaborazione ti aiuterà a metterli a proprio agio sin dall'inizio e semplificherà le procedure di inserimento in azienda.

La collaborazione è alla base di un rapporto solido e duraturo tra i mentori e gli "allevi" , tra i nuovi dipendenti e i loro colleghi più esperti. Anche il mentore può apprendere dall'allievo, quando quest'ultimo trova un modo migliore di fare qualcosa a cui nessuno in azienda aveva pensato prima.