7 modi per mantenere il coinvolgimento dei dipendenti durante un periodo di recessione

Quando alcuni Paesi entrano in recessione e il PIL mondiale non cresce, le persone e le aziende si ritrovano ad affrontare un periodo di incertezza. Cosa si può fare per evitare che un'economia in recessione comprometta il coinvolgimento dei dipendenti? Scopriamolo insieme.

COINVOLGIMENTO DEI DIPENDENTI | 6 MINUTI DI LETTURA
Ci sarà una recessione nel 2022?

Ci sarà una recessione nel 2022?

Un numero sempre maggiore di esperti prevede una recessione globale per il 2022 e alcuni Paesi, come il Regno Unito, stanno già precipitando in questa condizione. Il Fondo monetario internazionale ha previsto una contrazione del prodotto interno lordo mondiale nell'aggiornamento delle previsioni di luglio 2022, intitolato "Gloomy and More Uncertain", con un calo dei valori del PIL dal 6,1 del 2021 al 3,2 del 2022.

Le previsioni per il 2023 sono ancora più basse, al 2,9. La definizione tradizionale di recessione vede due trimestri finanziari consecutivi con un PIL in calo, quindi le previsioni attuali suggeriscono che ci troviamo davanti a una recessione imminente.

Cosa ha provocato questo ribasso? Diversi fattori, molti dei quali legati alle notizie delle prime pagine. I prezzi dei combustibili fossili sono ai massimi storici a causa dei problemi della catena di approvvigionamento legati alla guerra in Ucraina. Inoltre l'inflazione ha visto crescere il costo della vita in tutto il mondo, mentre l'economia globale non riesce a rimettersi in piedi dopo la pandemia da COVID-19. L'indice dei prezzi al consumo dell'OCSE mostra alti livelli di inflazione negli Stati Uniti, in Giappone e nella zona euro tra il 2021 e il 2022: ciò riflette gli aumenti più marcati dei prezzi dagli anni '80 a oggi e i tassi di inflazione a doppia cifra per molti Paesi.

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L'impatto della recessione sui dipendenti

L'impatto della recessione sui dipendenti

Per molte persone una recessione porta con sé incertezza e stress. Oltre alle pressioni quotidiane dovute all'aumento del costo della vita e alle strette creditizie sui prestiti personali, tassi di interesse e di inflazione più elevati si traducono in preoccupazioni: pagare il mutuo, riscaldare la casa e portare il cibo in tavola.

Tutte queste pressioni accompagnano le persone anche nelle loro vite lavorative. I dipendenti potrebbero trovarsi ad affrontare il congelamento degli aumenti di stipendio o dei bonus annuali, dato che le aziende devono tirare la cinghia, e le limitazioni nelle assunzioni possono comportare carichi di lavoro maggiori. Si rischiano lacune di formazione e sviluppo, dal momento che i superiori si aspettano che le persone assumano ruoli e responsabilità aggiuntive. Una recessione inoltre potrebbe costringere le aziende a mettere da parte piani e progetti che coinvolgono direttamente i dipendenti a causa delle preoccupazioni legate ai costi e ciò rende più difficile essere determinati e avere fiducia nel futuro.

In breve, tutto ciò può ripercuotersi negativamente sul coinvolgimento dei dipendenti.

Ma quanto? La recessione del 2008 ha avuto un impatto significativo sulla prospettiva e l'atteggiamento dei dipendenti nei confronti del lavoro, secondo uno studio retrospettivo condotto dalla Wharton Business School dell'Università della Pennsylvania nel 2018. Il morale dei dipendenti ha subito un brutto colpo a causa della mancanza di prospettive lavorative a lungo termine e dell'aumento di lavori incerti a tempo determinato, nonché delle minori possibilità di possedere una casa o di mettere su famiglia.

Con Paesi come il Regno Unito che entrano in recessione e altri che vi si accingono, non c'è dubbio che sia il caso di migliorare le misure per il coinvolgimento dei dipendenti per proteggersi dai risultati visti tra il 2007 e il 2009.

È ancora meglio mantenere elevati standard di gestione dell'esperienza dei dipendenti, indipendentemente dalle condizioni economiche in cui ci si trova. Dopotutto, il cambiamento avviene in molti modi, a livello politico e sociale, climatico, fino ad arrivare alle tecnologie nuove e all'avanguardia. Assicurarsi che i dipendenti siano felici nel posto di lavoro aiuta a costruire un'azienda resiliente, in modo da essere pronti ad affrontare qualsiasi cosa ci attenda.

Come motivare i dipendenti durante un periodo di recessione

Come motivare i dipendenti durante un periodo di recessione

Ecco alcune strategie che puoi usare per combattere alcuni dei fattori che compromettono il coinvolgimento dei dipendenti in una recessione.

  1. Sii trasparente nelle comunicazioni

    La natura umana tende a riempire il silenzio immaginando gli scenari peggiori e le congetture più pessimistiche. Non proteggere i dipendenti da ciò che sta avvenendo. Al contrario, comunica regolarmente i tuoi piani e chiedi il loro parere sui potenziali cambiamenti aziendali che stai valutando per risparmiare sui costi.

    Comunicare le notizie principali relative alla strategia aziendale è un compito fondamentale dei leader, ma la relazione tra i capi e i dipendenti è ancora più importante per tenere alto il morale. Infatti, può essere decisiva. Uno studio di Gallup mostra che i manager sono responsabili del 70% delle variazioni nel livello di coinvolgimento dei dipendenti. Grazie ai rapporti tra dipendenti e dirigenti, i lavoratori possono entrare in contatto con l'azienda a livello personale per discutere di eventuali preoccupazioni e trasmetterle alla catena di gestione.

  2. Sii disponibile a supportare i dipendenti

    Riconosci i momenti difficili e offri un sostegno emotivo e pratico ai dipendenti quando ne hanno bisogno.

    Offrire un sostegno e intervenire a livello individuale può aiutare i dipendenti a portare a termine il proprio lavoro, anche se le vicende personali dovessero cambiare. In uno studio citato nell'Harvard Business Review, il 21% dei dipendenti ha dichiarato che essere supportati a livello individuale è stato d'aiuto nei primi mesi di pandemia nel 2020, durante i quali gli oneri familiari, la disponibilità di servizi per l'infanzia e le esigenze di lavoro a distanza sono cambiate rapidamente e il lavoro ha dovuto adottare un approccio flessibile per adattarsi alla situazione.

    Un programma di assistenza dipendenti (EAP) può aiutarti a offrire supporto e dare allo stesso tempo ai dipendenti la possibilità di rimanere anonimi. Dalle ricerche è emerso che le aziende dotate di EAP registrano livelli più bassi di stress lavorativo dei dipendenti e livelli più elevati di impegno nei confronti dell'azienda, di soddisfazione sul lavoro e di sostegno sociale.

  3. Mostra empatia

    Indipendentemente dal ruolo, tutti hanno una vita personale che probabilmente sarà influenzata in qualche modo dalla recessione. Mostrarsi empatici nei confronti dei dipendenti per problemi come l'incertezza lavorativa e le difficoltà finanziarie può farli sentire capiti e ascoltati sul lavoro.

    La Society for Human Resource Management sottolinea l'importanza del trovare il giusto equilibrio tra empatia e affidabilità quando ci si trova a guidare i dipendenti in momenti difficili. Il loro consiglio è di stabilire "micro aspettative" che spostino l'attenzione dal "qui e ora" per alleviare l'ansia senza eliminare completamente il carico di lavoro. Si potrebbe, per esempio, stabilire obiettivi giornalieri piuttosto che mensili o settimanali.

  4. Continua a premiare i dipendenti

    Poche cose fanno nascere frustrazioni e risentimenti quanto la revoca di benefici a cui i dipendenti sono ormai abituati. La riduzione degli stipendi o l'interruzione dei pagamenti dei bonus possono aiutarti nel bilancio nel breve termine, ma alla lunga potresti trovarti ad affrontare un calo della produttività o la compromissione della cultura aziendale.

    Se hai bisogno di tagliare su elementi che hanno un impatto diretto sull'esperienza dei dipendenti, prendi in considerazione l'idea di includere anche loro nel processo decisionale. Spiega in modo chiaro che i tagli sono necessari e presenta le opzioni possibili per ricevere un feedback. Se fai un sondaggio, valuta se inserire un'analisi congiunta che permetta ai dipendenti di proporre dei compromessi tra le opzioni per scoprire ciò che conta di più per loro.

  5. Offri opportunità di formazione

    La formazione e lo sviluppo della forza lavoro è un ottimo modo per valorizzare i dipendenti che hanno un senso di incertezza sul loro futuro o che non sono sicuri che le loro competenze siano ancora utili. L'aumento di competenze e la riqualificazione professionale sono diventati temi importanti negli ultimi tempi, dato che i datori di lavoro cercano di fornire ai dipendenti gli strumenti per affrontare le richieste del mercato in rapida evoluzione, soprattutto nel settore tecnologico.

    Acquisire nuove competenze a livello aziendale aumenta inoltre il coinvolgimento dei dipendenti. Una ricerca di Gallup del 2021 ha rivelato che il 76% dei dipendenti che hanno acquisito nuove competenze apprezzavano il loro lavoro, rispetto al 62% dei dipendenti che non lo hanno fatto. I dipendenti formati avevano anche maggiori probabilità di sentire di avere un obiettivo (il 78% contro il 65%) e di dire che avrebbero potuto ricevere una promozione (il 72% contro il 41%).

  6. Dai priorità al benessere

    Tutti i datori di lavoro si sono resi conto del valore del benessere dei dipendenti durante la pandemia, quando "benessere" è diventata la parola d'ordine dei responsabili HR che volevano facilitare la vita dei dipendenti. Di conseguenza, le aspettative dei dipendenti sono cambiate e ora ci si aspetta che i datori di lavoro si assumano parte della responsabilità della salute mentale e fisica dei propri sottoposti, soprattutto nel caso di un evento avverso globale come una recessione.

    Fortunatamente, prendersi cura del benessere dei dipendenti può anche essere positivo per il bilancio. Uno studio condotto da BITC Workwell ha rivelato che le aziende FTSE 100 dotate di piani solidi per la registrazione del coinvolgimento e del benessere dei dipendenti hanno ottenuto prestazioni migliori del 10% rispetto alle altre aziende della lista FTSE 100.

  7. Apprezza e premia i dipendenti

    Mostrare apprezzamento per i singoli contributi dei dipendenti è uno strumento efficace per coinvolgerli e potrebbe anche contribuire al loro coinvolgimento durante la recessione. I dati di Forbes hanno registrato un aumento significativo nel numero di dipendenti che desiderano rimanere nel proprio ruolo (+31%) quando il riconoscimento personale era più frequente.

    Consolidare questo tipo di affermazione con un benefit o un vantaggio è sempre apprezzato. Ma secondo Steve Sonnenberg di Forbes, non è necessario che i riconoscimenti abbiano un costo sul piano finanziario. Sonnenberg afferma che "un riconoscimento simbolico, come un biglietto di congratulazioni, un certificato o un ringraziamento pubblico è spesso efficace quanto un premio economico."

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