La voce dei dipendenti: in che modo l'ascolto aiuta la cultura
Le aziende stanno cercando modi per coinvolgere e trattenere i loro dipendenti migliori, nonostante la grande ondata di dimissioni nota come la Great Resignation. Ecco perché ascoltare i dipendenti potrebbe essere la chiave del successo.
La pandemia ha provocato cambiamenti cruciali nelle priorità dei dipendenti. Promozioni, possibilità di carriera e vicinanza all'ufficio ora prevalgono su concetti come sicurezza e flessibilità sul luogo di lavoro. È ora che le organizzazioni cambino approccio al coinvolgimento, benessere e mantenimento dei dipendenti: tutto questo si basa sulla loro voce.
In questo video, Dan Schawbel, noto autore del New York Times e Managing Partner of Workplace Intelligence, condivide la sua esperienza sull'importanza della voce dei dipendenti e spiega come leader e manager possono collaborare per creare una cultura organizzativa di sicurezza e fiducia. Dai un'occhiata.
Cos'è la voce dei dipendenti?
Dare voce ai dipendenti significa concedere loro spazi e possibilità per esprimere le loro sensazioni riguardo al luogo di lavoro e la vita al suo interno. Incoraggiare i dipendenti a esprimersi è fondamentale per costruire relazioni aperte e di fiducia tra dipendenti, leader e manager, oltre a far sentire valorizzati i lavoratori.
Tutto questo, però, non basta. Oltre all'ascolto, le organizzazioni devono impegnarsi ulteriormente e agire quando i dipendenti esprimono le loro preoccupazioni. Senza questo passaggio pratico, i dipendenti continueranno a sentirsi inascoltati e non valorizzati.
"Non dobbiamo solo ascoltare quello che dicono, ma agire concretamente", afferma Dan in una conversazione con Abby Guthkelch, Head of Global Executive Solutions di Workplace from Meta.
"Se non sei in grado di agire, devi essere trasparente e spiegare perché non puoi farlo. Si tratta di un concetto molto importante: è ovvio che non si può fare tutto, ma questo tipo di trasparenza e comunicazione è fondamentale per generare fiducia."
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Perché la voce dei dipendenti è così importante?
La voce dei dipendenti è un fattore cruciale che favorisce l'esperienza, il benessere, il coinvolgimento e anche il mantenimento del personale: se le persone in un'organizzazione si sentono ascoltate, è più probabile che vogliano rimanere in azienda.
Come spiega Dan: "Dobbiamo iniziare a trattare i dipendenti come esseri umani, prima che come lavoratori. È così che riusciremo a massimizzare e trattenere il talento, oltre ad avere un ambiente di lavoro più sano in generale".
Ecco solo alcuni dei modi in cui ascoltare e rispondere alle richieste dei dipendenti può trarre benefici per loro e per tutta l'organizzazione:
Soddisfazione lavorativa maggiore
I dipendenti del Regno Unito con un senso di appartenenza molto alto (96%) hanno decisamente molte più probabilità di sentirsi ascoltati rispetto a quelli con un senso di appartenenza molto basso (14%). Aiutare i dipendenti a sentirsi valorizzati sul luogo di lavoro migliora il morale, stimola interazioni positive e aumenta la soddisfazione lavorativa in generale.
Creazione di una cultura positiva basata sulla fiducia
Nel mondo incerto in cui viviamo al giorno d'oggi, è fondamentale che i dipendenti sentano di potersi fidare dell'organizzazione e dei rispettivi manager e leader. La comunicazione basata su un dialogo aperto è la chiave per generare fiducia. Con una comunicazione coerente e trasparente, i dipendenti non si sentiranno solo ascoltati, ma avranno più ragioni per credere che l'organizzazione ha a cuore le loro opinioni.
Una fonte di innovazione
L'innovazione è fondamentale per il successo di qualsiasi organizzazione. Tuttavia, perché questa sia davvero efficace, è importante prendere decisioni informate, ascoltando la voce e le idee dei dipendenti che rientrano in un insieme di valori condivisi. Se questo accade, i dipendenti si sentiranno più legati al loro ruolo e vorranno rimanere nell'organizzazione per molto tempo.
Aumento del mantenimento dei dipendenti
Quando si sentono ascoltati e valorizzati, è molto meno probabile che i dipendenti vogliano lasciare un'azienda. Secondo uno studio di TINYpulse, i dipendenti che non si sentono a proprio agio a inviare feedback ai piani alti hanno il 16% di probabilità in meno di restare nella loro organizzazione.1 Stimolare i dipendenti a condividere regolarmente le proprie opinioni e idee è un modo per dimostrare loro che il loro parere è importante: ciò genera un senso di riconoscenza e un aumento del mantenimento.
Voce e coinvolgimento dei dipendenti
La voce dei dipendenti è un elemento fondamentale per il loro coinvolgimento. Secondo una ricerca di UKG e Workplace Intelligence, i dipendenti con un alto tasso di coinvolgimento dichiarano di sentirsi ascoltati nel luogo di lavoro con una probabilità 3 volte maggiore (92%) rispetto a quelli molto poco coinvolti (appena il 30%). Ma qual è il nesso? Perché il coinvolgimento dei dipendenti è così importante?
Una forza lavoro coinvolta comporta vari vantaggi per i datori di lavoro, tra cui un miglior mantenimento dei dipendenti e una maggiore produttività. Questo è un bene sia per le persone, sia per il bilancio dell'azienda. In un sondaggio che ha coinvolto oltre 23 000 unità aziendali, Gallup ha rilevato come una forza lavoro con alti tassi di coinvolgimento, con punteggi nel quartile più alto, sia il 18% più produttiva di quella nel quartile più basso.
La voce dei dipendenti aiuta anche a rendere l'azienda più resiliente. I dipendenti che ritengono di avere la possibilità di esprimere le proprie preoccupazioni sono più capaci di gestire periodi di pressione o cambiamenti interni all'organizzazione rispetto a quelli che non si sentono in grado di parlare apertamente.
La voce dei dipendenti aiuta anche a rendere l'azienda più resiliente. I dipendenti che ritengono di avere la possibilità di esprimere le proprie preoccupazioni sono più capaci di gestire periodi di pressione o cambiamenti interni all'organizzazione rispetto a quelli che non si sentono in grado di parlare apertamente.
Come ascoltare la voce dei dipendenti
Per poter percepire in modo adeguato la voce dei dipendenti dell'organizzazione, è importante trarre informazioni dalle conversazioni individuali e di gruppo in termini di qualità e quantità. Ecco alcuni dei vari metodi possibili per stimolare e interagire con la voce dei dipendenti, a livello individuale e aziendale:
Questionari periodici
I questionari periodici sono brevi sondaggi con un insieme di domande standard da inviare periodicamente ai dipendenti. Le organizzazioni possono usarli per monitorare le opinioni dei dipendenti nel tempo, individuando le aree in fase di miglioramento e quelle in cui è necessario un approccio diverso.
Strumenti di collaborazione
Gli strumenti di collaborazione per i team consentono di organizzare riunioni, inviare messaggi, chiamare e raccogliere informazioni in un'unica app. Offrono ai dipendenti uno spazio ideale per comunicare con manager e leader sentendosi al sicuro. Inoltre, consentono di avviare conversazioni importanti in qualunque momento, dato che i dipendenti possono esprimere la propria opinione, a prescindere da dove si trovano o dove lavorano.
Colloqui individuali
Alcune persone potrebbero sentirsi a disagio a lasciare feedback o esprimere dubbi in discussioni di gruppo estese. I colloqui individuali regolari tra dipendenti e manager garantiscono a tutti il tempo e lo spazio di cui hanno bisogno per farsi sentire in modo più personale. Si può quindi cercare una risposta ai feedback, oppure i capi progetto possono riportarli in una discussione più ampia.
Crowdsourcing
Tramite il crowdsourcing è possibile chiedere ai dipendenti di offrire opinioni, informazioni o collaborazione per aiutare l'organizzazione a capire meglio la forza lavoro a partire dalla base. Un ottimo esempio di crowdsourcing può essere la formazione di un gruppo di volontari per affrontare un problema in particolare, individuato tramite sondaggi o altre discussioni. Questo gruppo aiuterebbe l'organizzazione a trovare una soluzione basandosi sulla voce dei dipendenti.
"Dobbiamo iniziare a trattare i dipendenti come essere umani, prima che come lavoratori. È così che si massimizza il talento."
6 modi per trarre il massimo dalla voce dei dipendenti
Stimolare la voce dei dipendenti è forse più difficile oggi rispetto a prima della pandemia. Come dice Dan, "con la decentralizzazione, è più facile ignorare le persone." In un mondo in cui non possiamo alzarci e andare alla scrivania di una persona per chiederle come sta, dobbiamo affidarci molto di più alla tecnologia per costruire e mantenere relazioni tramite vari canali di comunicazione.
Ecco alcune regole d'oro per manager e leader che vogliono rendere la voce dei dipendenti un elemento chiave della cultura aziendale.
Abituati a comunicare
Avvia conversazioni regolari con i dipendenti riguardo a come si sentono in quel momento. Prova a organizzare e inserire riunioni settimanali o bisettimanali con i capi progetto nell'agenda di ogni dipendente. In questo modo, tutti avranno uno spazio per esprimere i propri dubbi prima che sfocino in un problema più serio.
Sii trasparente
Non è possibile rispondere subito a ogni singolo feedback. Tuttavia, quando non hai una soluzione, assicurati di spiegare perché. Se mostri questo tipo di sincerità e rispetto verso i tuoi dipendenti, dimostrerai di aver recepito e dato valore al loro feedback, anche se non puoi agire e risolvere i loro dubbi nell'immediato.
Definisci le tempistiche
Quando decidi di affrontare un problema, è fondamentale che i dipendenti sappiano quando aspettarsi novità. Includi i feedback in una roadmap per evitare che le persone pensino che tu non prenda sul serio le loro opinioni e fare sì che, al contrario, si fidino di più a parlare con te in futuro.
Avvia la conversazione
Se una persona mette alla luce un problema che potrebbe riguardare altri nell'organizzazione, avvia una conversazione con il resto della forza lavoro. Se ascolti l'opinione di tutti, sarà più facile trovare la soluzione giusta.
Crea una parità di condizioni
Lo studio a cura di UKG e Workplace Intelligence ha rilevato differenze sul modo migliore per far sentire la propria voce secondo i vari gruppi di lavoratori. Ad esempio, i più giovani hanno maggiori probabilità di sentirsi ignorati dalle organizzazioni rispetto ai lavoratori più anziani.
È fondamentale, quindi, creare una parità di condizioni e consentire a tutti di partecipare alle conversazioni. "Tutti devono poter condividere le proprie idee, a prescindere dall'età", afferma Dan. "Una persona di 23 anni potrebbe avere un'idea migliore di una di 62. Entrambe devono poter condividere pensieri e opinioni."
Non fuggire dai problemi
Nessuna organizzazione è perfetta. I datori di lavoro devono prendersi le responsabilità, nel bene e nel male. Questo significa ammettere dove si può migliorare e aprire una conversazione estesa a tutta la forza lavoro. Mettendo in evidenza i problemi, le organizzazioni rendono i dipendenti parte attiva della soluzione, guadagnando fiducia e rispetto.
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