Leadership e management: che differenza c'è e perché è importante?

Quali sono le qualità e competenze che distinguono leader e manager? Cosa è più importante per il successo aziendale: avere ottimi manager o ottimi leader? Scopriamolo insieme.

LEADERSHIP | 6 MINUTI DI LETTURA

In cosa differisce la leadership dal management?

Si crede erroneamente che leadership e management abbiano lo stesso significato.1 Tuttavia, anche se le persone usano questi due termini in modo intercambiabile, management e leadership sono attività molto diverse, che richiedono anche competenze diverse.

Il management nelle aziende è un'idea relativamente nuova nata contemporaneamente alle grandi organizzazioni nel corso dell'ultimo secolo. I manager e i relativi team sono responsabili di mantenere operativi i singoli team all'interno di aziende complesse o poliedriche.

Scopri come dirigere un'azienda connessa

Scarica il nostro e-book per scoprire perché la nuova generazione di CEO mette al primo posto fini, fiducia, autenticità e sincerità.

In questo modello, il manager dell'azienda moderna pianifica, organizza, mantiene e regola. È la persona che dirige il team nello svolgimento del lavoro per raggiungere gli obiettivi dell'organizzazione. Sa bene cosa fare perché il suo ruolo prevede una specifica serie di responsabilità.

La leadership riguarda il raggiungimento degli obiettivi finali e il modo in cui arrivarci in maniera prestabilita e strutturata. Secondo l'autore e professore John Paul Kotter, i leader hanno il compito di definire la direzione attraverso la visione. Un buon leader motiva e ispira, riconosce il valore dei dipendenti e li galvanizza creando una visione che vogliono realizzare.

In altre parole, il lavoro di un manager è funzionale, ovvero raggiungere risultati quantificabili attraverso struttura e processi, mentre quello del leader è visionario, in quanto motiva il suo team inculcandogli i valori dell'organizzazione comuni.

Competenze di leadership e di management

Competenze di leadership e di management

In cosa differiscono un leader e un manager? Sono entrambi essenziali per il successo dell'azienda, ma è raro che qualcuno abbia le qualità per svolgere entrambi i ruoli.

Ecco una lista delle qualità fondamentali per essere un buon manager e un buon leader:

Qualità di un buon manager

Resilienza

Affidabilità

Capacità decisionale

Responsabilità

Qualità di un buon leader

Onestà e integrità

Carisma

Empatia

Positività

Queste qualità sono i capisaldi di un manager o leader. Un buon manager è abile nell'organizzare e gestire i cambiamenti, mentre un buon leader ha ottime doti comunicative e capacità relazionali innate.

Tuttavia, la buona notizia è che anche se non hai tutte le qualità di un manager o leader innato, puoi imparare le competenze necessarie per migliorare in entrambi i ruoli.

Diamo un'occhiata ad alcune delle competenze chiave di un buon manager e a quelle di un buon leader.

Quali competenze devono avere i buoni manager?

Competenze di un buon manager

Competenze di un buon manager

  • Obiettivi sempre chiari in mente

    Un buon manager si concentra sugli obiettivi e indica ai team la direzione e lo scopo per centrare i target in modo efficace. Gli servono buone competenze organizzative, tra cui capacità di gestire le tempistiche, suddividere le strategie in obiettivi più piccoli e lavorare in modo coerente e graduale per raggiungere gli obiettivi più grandi.

  • Capacità di dirigere e delegare

    Un manager non può fare tutto da sé: ha la responsabilità di delegare il lavoro ai membri del team e assicurarsi che venga svolto in tempo e nel rispetto degli standard. La capacità di delegare e quella di dirigere sono essenziali per ottimizzare i processi e permettere ai team di raggiungere gli obiettivi più grandi in maniera efficiente.

  • Gestione dei processi

    I manager efficienti trovano modi per migliorare i processi aziendali in ogni fase. Analizzano, monitorano e ottimizzano continuamente i modi di lavorare. Un buon manager imparerà a perfezionare questa competenza grazie all'esperienza, al pensiero critico e agli errori.

  • Capacità di gestire i dipendenti

    Le capacità relazionali non servono solo ai leader. Gran parte del lavoro di un manager consiste nell'organizzare e comunicare informazioni importanti al team. Deve anche riconoscere quando a qualcuno serve un supporto aggiuntivo e fornire a tutti gli strumenti per lavorare in modo efficiente.

Competenze di un buon leader

Competenze di un buon leader

  • Capacità di creare una visione

    Il primo indicatore di un buon leader è la capacità di creare una visione strategica chiara per il futuro che gli altri vogliano seguire. Ciò può richiedere il ricorso al pensiero creativo, ma la visione andrà legata a un insieme di valori chiari che la rendono accessibile a tutto il team.

  • Capacità di ispirare

    Non basta avere una visione strategica eccezionale: un buon leader deve avere la capacità di ispirare le persone a farla propria mostrando a ognuno come si inserisce nel quadro d'insieme.

  • Capacità comunicative

    Conversazioni coinvolgenti, ascolto attivo e linguaggio del corpo: la comunicazione in tutte le sue forme è una delle competenze essenziali di un buon leader. Senza una comunicazione efficace, è difficile che un leader ispiri il suo team e lo metta nelle condizioni di capire tutto il potenziale della sua visione creativa.

  • Capacità di innovare

    Correre rischi è una parte essenziale della leadership. Nel panorama attuale, dinamico e in continuo cambiamento, la capacità di sfidare lo status quo e trovare modi nuovi e alternativi per eseguire le attività è una competenza che ogni buon leader deve padroneggiare.

Qual è la figura più importante: il leader o il manager?

Qual è la figura più importante: il leader o il manager?

La risposta secca è nessuna delle due. Entrambe sono figure fondamentali perché si supportano a vicenda. Ecco alcuni dei principali modi in cui manager e leader collaborano per portare l'azienda al successo.

Il leader innova, il manager organizza

Il leader innova, il manager organizza

Anche se il ruolo del leader è pensare a nuove idee e definire una visione più ampia per l'azienda, il manager è colui che organizza queste idee in passaggi proattivi graduali. Il leader è proiettato al futuro, mentre il manager ancora tutto ai risultati, prendendo in considerazione ogni aspetto, dai dipendenti e il flusso di lavoro alla redditività e gli obiettivi.

Il manager mantiene, il leader sviluppa

Il manager mantiene, il leader sviluppa

Il lavoro del manager è mantenere un senso di struttura. Si assicura che i dipendenti portino a termine le attività giornaliere in modo ottimale e aiuta a evitare che subentri una situazione di caos. Tuttavia, se un buon manager lavorasse senza alcun supporto, l'azienda, pur operando in modo efficiente, potrebbe non registrare alcuna crescita. È qui che entra in gioco il leader, che fornisce il giusto impulso per lo sviluppo futuro che il manager può implementare per far crescere l'azienda.

Il manager si concentra su sistemi e struttura, il leader sulle persone

Il manager si concentra su sistemi e struttura, il leader sulle persone

Per quanto riguarda i dipendenti, il manager si occupa di sistemi e struttura dei team interni: ha il compito di mantenerli produttivi e fornire loro il supporto e gli strumenti adeguati.

Il leader deve invece creare una connessione più personale con i dipendenti, incoraggiandoli a impegnarsi di più e ispirandoli a sviluppare le proprie competenze mentre lavorano per realizzare la visione aziendale.

Un manager può diventare un buon leader?

Un manager può diventare un buon leader?

Un manager può diventare un buon leader?

I manager migliori sono anche leader, anche se i due termini non sono sinonimi. Essere un manager significa svolgere uno specifico ruolo in azienda e mantenere una serie di responsabilità fondamentali. Dall'altro lato, le persone possono sviluppare le competenze di leadership in qualunque momento della loro carriera.

Non devi avere un titolo professionale specifico o raggiungere un determinato livello di anzianità per essere considerato un leader. Se occupi un ruolo di management, alcune delle competenze che usi, ad esempio quelle interpersonali, possono aiutarti a diventare un leader.

Qualunque sia il ruolo di una persona in un'organizzazione, l'acquisizione delle competenze di leadership non avviene dall'oggi al domani. Si tratta di un processo graduale che richiede un impegno il più precoce possibile da parte di chi vuole fare carriera.

Leggi il nostro blog su come sviluppare buone competenze di leadership per individuare le caratteristiche essenziali che ti servono per fare un salto nella tua carriera.

Non perderti le novità

Ricevi le ultime notizie e gli insights dal personale operativo.

Inviando questo modulo, accetti di ricevere comunicazioni e-mail relative alle iniziative di marketing da Facebook, tra cui notizie, eventi, aggiornamenti e promozioni. Puoi revocare il consenso e decidere di annullare l'iscrizione a questo servizio in qualsiasi momento. Confermi inoltre di aver letto e accettato le condizioni sulla privacy di Workplace.

1 "Leadership vs. Management – Success Lies in Knowing the Difference”, Therese Fauerbach, chiefexecutive.net, 2014.

Questo articolo ti è stato di aiuto?
Grazie per il tuo feedback

Post recenti

Leadership | 10 minuti di lettura

Cos'è la leadership e perché è così importante?

Cos'è un leader? Leader e responsabili svolgono lo stesso ruolo? Si può imparare a essere leader? Scopri cosa rende una persona un leader e perché la leadership è importante.

Cultura | 10 minuti di lettura

Cultura: come creare una cultura positiva e aumentare la produttività

La cultura sul luogo di lavoro è ancora più importante in un mondo caratterizzato dal lavoro da remoto e ibrido. Scopri in cosa consiste la cultura sul luogo di lavoro e come migliorarla.

Cultura | 10 minuti di lettura

Perché diversità e inclusione sono più importanti che mai

Cosa sono diversità e inclusione e perché sono così importanti sul posto di lavoro? Scopriamo perché le grandi aziende si occupano di questi temi importanti.