Lavoratori anziani: perché è importante renderli felici

La "Great Resignation" è in parte causata dalla decisione dei dipendenti più anziani di andare anticipatamente in pensione. In che modo le organizzazioni possono mantenere questi lavoratori estremamente esperti e competenti e quali sono le sfide poste da una forza lavora che invecchia?

CULTURA | 7 MINUTI DI LETTURA
Older workers in the workplace
Invecchiare nel mondo del lavoro

Invecchiare nel mondo del lavoro

È ormai da tempo che i commentatori esprimono preoccupazione per il cosiddetto "tsunami d'argento", ovvero l'effetto che ha sulla forza lavoro il raggiungimento quasi contemporaneo dell'età della pensione da parte di un gran numero di baby boomer. Anche se nella forza lavoro globale non rappresentano il gruppo più cospicuo, formato in egual misura da generazione X e millennial, i dipendenti boomer possiedono un'esperienza e una conoscenza dell'organizzazione difficili da rimpiazzare.

Tuttavia, dopo la pandemia di COVID-19, è stato subito chiaro che le previsioni relative a uno tsunami d'argento avevano sottovalutato il fenomeno. Secondo alcuni, infatti, più che di Great Resignation si tratta di Great Retirement, con un gran numero di dipendenti anziani, alcuni della generazione X e non ancora propriamente in età pensionabile, che decide di abbandonare il mondo del lavoro.

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Secondo Pew Research, nel terzo trimestre del 2020, negli Stati Uniti si sono ritirati dal mondo del lavoro 28,6 milioni di baby boomer, 3,2 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Si stima che dopo la pandemia, la forza lavoro del Regno Unito includa 180 000 over 50 in meno. Occorre inoltre sottolineare che la maggior parte delle persone non occupate di età compresa tra 50 e 64 anni non sta cercando lavoro. Perché?

La chiave è forse l'atteggiamento nei confronti dei dipendenti anziani. È possibile che, in un mondo del lavoro sempre più multigenerazionale, le organizzazioni considerino i lavoratori di età avanzata come una sfida. I manager più giovani potrebbero sentirsi a disagio a dover supervisionare persone più anziane di loro o potrebbe essere messa in dubbio la capacità degli over 50 di saper gestire le nuove tecnologie.

Secondo la ricerca condotta dalla Harvard Business Review per Deloitte, più di un terzo delle aziende intervistate ha dichiarato che l'età avanzata rappresenta uno svantaggio competitivo. Se da una parte è vero che i dipendenti anziani possiedono uno stile di comunicazione diverso da quello dei colleghi delle generazioni Y e Z, dall'altra rappresentano una risorsa preziosissima per le aziende, la cui perdita in un'epoca di grande carenza di competenze e manodopera può avere gravi conseguenze.

Quindi, cosa possono fare le aziende per assumere e mantenere i lavoratori più anziani? Il primo passo è capire perché le persone decidono di abbandonare il mondo del lavoro.

Perché gli over 50 abbandonano il mercato del lavoro?

Perché gli over 50 abbandonano il mercato del lavoro?

Il motivo più citato dagli over 50 del Regno Unito è il pensionamento, ma se approfondiamo un po' la questione, esistono anche altre ragioni. Vengono infatti menzionati anche stress, salute mentale e il non sentirsi valorizzati a livello professionale. Come dichiarato da un lavoratore over 50: "Il lavoro non mi dava più alcuna soddisfazione e mi sentivo fisicamente e mentalmente esausto, oltre a soffrire di numerosi disturbi fisici legati allo stress."

Questi dipendenti devono combattere anche contro il problema della discriminazione generazionale sul posto di lavoro. Gli over 40 statunitensi intervistati da Senior Living hanno dichiarato di essere bersaglio di una serie di comportamenti discriminatori legati soprattutto all'età, da scherzi fastidiosi a mancate promozioni accordate di preferenza a colleghi più giovani. Naturalmente, anche i dipendenti giovani possono subire discriminazioni generazionali e, nonostante tutto, il problema spesso non viene preso in considerazione nelle strategie DE&I (Diversità, Equità e Inclusione).

Tuttavia, si tratta di un problema che le organizzazioni hanno gli strumenti per risolvere. Possono infatti avere difficoltà a dissuadere chi decide di andare in pensione per cambiare stile di vita, ma benessere, salute mentale e inclusione sono tutte aree in cui è possibile intervenire per rendere il posto di lavoro più accogliente, divertente e soddisfacente per tutti.

Vantaggi offerti da mantenimento e assunzione di dipendenti anziani

Vantaggi offerti da mantenimento e assunzione di dipendenti anziani

Le organizzazioni si impegnano per attirare e mantenere i lavoratori millennial e, più di recente, della generazione Z, e prestano invece un'attenzione relativamente ridotta ai dipendenti più maturi, a ciò che vogliono, a ciò di cui hanno bisogno e a cosa può convincerli a non lasciare il posto di lavoro. Forse questo accade perché le aziende non si rendono pienamente conto del contributo che questi lavoratori possono apportare. Ecco alcuni dei vantaggi offerti dalla presenza di dipendenti più anziani:

  • Fedeltà

    I lavoratori della generazione Z mantengono in media lo stesso lavoro per 2 anni e 3 mesi. La media sale a 5 anni e 2 mesi per i dipendenti della generazione X e a 8 anni e 3 mesi per i baby boomer. Considerato che il costo medio legato all'assunzione di un dipendente ammonta a circa 4000 USD, riuscire a mantenere i dipendenti più anziani e fedeli può assicurare un notevole risparmio.

  • Punti di vista diversi

    Ogni generazione pensa in modo differente, ma questo è più un vantaggio che un problema. Lo scambio di idee all'interno di team multigenerazionali aumenta la produttività e porta a straordinarie innovazioni.

  • Capacità di stabilire una connessione con i clienti anziani

    Poiché le persone vivono sempre più a lungo e l'età media generale è in aumento, è logico che anche i clienti e gli utenti dei servizi siano più anziani. La disponibilità di dipendenti di età avanzata offre alle organizzazioni insight di prima mano su questo mercato e su come soddisfarne al meglio le esigenze.

  • Competenze ed esperienza

    I lavoratori più maturi possiedono le abilità sociali e le conoscenze pratiche che si acquisiscono solo con l'esperienza.

  • Produttività

    Contrariamente a ciò che molti pensano, non è sempre vero che i lavoratori di età avanzata chiedono un maggior numero di giorni di malattia rispetto ai colleghi più giovani. Uno studio ha infatti dimostrato che le assenze per malattia degli over 50 sono la metà di quelle dei lavoratori più giovani.

  • Rete di contatti consolidata

    I dipendenti maturi che operano nel settore da tempo hanno avuto la possibilità di creare una vasta rete di contatti, una risorsa che può rivelarsi preziosa per l'intera organizzazione.

Gestione dei dipendenti più anziani

Gestione dei dipendenti più anziani

Gestire dipendenti di età avanzata comporta un insieme unico di sfide e benefici. Ecco alcuni suggerimenti per trarre il massimo vantaggio dalla disponibilità di lavoratori più anziani.

Sii flessibile

La pandemia ha offerto a molti dipendenti che operano in ufficio una maggiore scelta su quando e dove lavorare e nessuna generazione intende rinunciare a questo privilegio. Tuttavia, la flessibilità può rivelarsi particolarmente importante per i lavoratori di età avanzata, che potrebbero avere altre responsabilità legate all'assistenza di membri della famiglia. Quando l'Istituto Nazionale di Statistica del Regno Unito ha intervistato i lavoratori più anziani, ha rilevato che chi cercava un'occupazione retribuita preferiva una soluzione part-time. Gli intervistati hanno inoltre dichiarato che consideravano la flessibilità come la caratteristica più importante in un nuovo lavoro.

Investi in assistenza sanitaria e benessere

È innegabile che l'invecchiamento aumenti l'insorgere di disturbi cronici, ad esempio il mal di schiena, anche se non impedisce di svolgere il proprio lavoro. Ecco perché, per mantenere tutti i dipendenti sani, felici e produttivi è fondamentale investire nell'assistenza sanitaria oltre che nel benessere fisico e mentale sul luogo di lavoro.

Evita gli stereotipi

Come molti altri gruppi, anche i lavoratori di età avanzata possono essere vittime di pregiudizi consci e inconsci. È quindi importante conoscere le persone anziché fare supposizioni su di esse.

Nell'ambito di un esperimento estremamente noto, sono stati inviati due CV quasi identici, uno presumibilmente di una persona di 28 anni e l'altro di un cinquantenne. Le probabilità di quest'ultimo di essere chiamato per un colloquio si sono rivelate 3,6 volte inferiori. Tuttavia, la discriminazione non sempre è così evidente. Anche l'uso di termini quali "dinamico" o "energico" in un annuncio di lavoro può escludere candidati che possiedono tutte le competenze richieste per la posizione.

Comunica in modo efficace

Anche se la pandemia ha costretto tutti i lavoratori a imparare a gestire le comunicazioni virtuali, si potrebbe pensare che per i lavoratori più anziani la rivoluzione del luogo di lavoro promessa dal metaverso sia un'innovazione impossibile da comprendere. In realtà, molti dipendenti di età avanzati sono appassionati di tecnologia esattamente come i colleghi più giovani.

Potrebbe tuttavia essere necessario offrire un certo margine di manovra. Fornire diverse opzioni di comunicazione e collaborazione, ad esempio garantire l'accesso a un ambiente virtuale tramite una videochiamata anziché usando un visore VR, può consentire di sfruttare i punti di forza non solo dei dipendenti più maturi, ma anche di coloro che hanno stili di comunicazione differenti.

Trai il massimo vantaggio dall'esperienza

Uno dei principali problemi legati all'abbandono del mondo del lavoro da parte delle persone di età avanzata è la perdita delle conoscenze che possiedono. Ecco perché è essenziale offrire ai dipendenti più esperti la possibilità di trasferire le loro competenze, sia attraverso attività di formazione e coaching più formali sia tramite accordi di mentoring informali. Mentoring e coaching non solo consentono di insegnare conoscenze preziose, ma aumentano anche la soddisfazione professionale di tutte le parti coinvolte.

Offri opportunità di formazione

Tutti devono avere l'opportunità di imparare e crescere. Accertati che i dipendenti anziani ricevano la formazione di cui hanno bisogno sia per raggiungere gli obiettivi professionali che si sono prefissati sia per tenere il passo con i progressi della tecnologia.

Dimostra alle persone che sono apprezzate

Mostrare apprezzamento per le competenze e l'esperienza consente ai responsabili di stabilire una relazione ottimale, soprattutto se li preoccupa il fatto di essere più giovani delle persone che devono gestire. Tutti desiderano essere apprezzati, ricevere riconoscimenti per le loro capacità e avere l'opportunità di sfruttare i propri punti di forza.

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