Save the Children: sapere condiviso, vite umane salvate
Utilizzare Workplace per condividere conoscenze fondamentali e connettere 25 000 dipendenti in tutto il mondo.
Utilizzare Workplace per condividere conoscenze fondamentali e connettere 25 000 dipendenti in tutto il mondo
Save the Children ha introdotto Workplace di Facebook in tutta l'organizzazione per condividere idee e riconnettere tutti alla missione principale. Mettere in contatto 25 000 dipendenti consente di incrementare la produttività e la cultura aziendale: anche i colleghi più lontani possono condividere le loro conoscenze e una parte di loro stessi.
Salvare vite umane condividendo idee
Ogni anno Save the Children cambia le vite di oltre 185 milioni di bambini in 120 Paesi. L'organizzazione di beneficenza si occupa di salute, istruzione e protezione dai danni, come emergenze nazionali, catastrofi naturali o guerre. Condividere idee e trovare nuovi modi per entrare in contatto con i bambini è fondamentale.
Un modo per connettere 25 000 dipendenti
C'era una grande opportunità di condividere il lavoro svolto sul campo per salvare vite umane, ma con 25 000 dipendenti di diversi Paesi e lingue, la comunicazione risultava difficile. Inoltre, con gli strumenti a cui si affidava l'organizzazione era impossibile raggiungere immediatamente tutti i dipendenti.
Kyle Degraw, Humanitarian Communications Manager presso Save the Children, ogni settimana spendeva una giornata intera a preparare un elenco di risorse da inviare a circa 500 persone. Dopo il lancio di Workplace, ha deciso di interrompere l'invio delle e-mail del venerdì e ha creato un gruppo chiamato "Humanitarian Comms Resources".
In una settimana, il gruppo contava il doppio delle persone presenti nella lista delle e-mail del venerdì. Kyle si è subito reso conto che per cinque anni aveva limitato questa conoscenza a 500 persone. Chi non sapeva come "entrare a far parte della lista" non aveva modo di ricevere le informazioni. Il gruppo attualmente conta 1200 membri e Kyle ha recuperato un giorno in più alla settimana per concentrarsi sul suo lavoro, anziché preparare e-mail. Inoltre, i membri possono condividere le risorse tra loro.
Il lavoro che si fa concreto
Stando alle parole di Kyle: "L'utilizzo di una piattaforma come Workplace mi ha permesso di connettermi con i colleghi di tutto il mondo nel modo più efficace possibile". Le idee e le best practice sono ora condivise mediante i video. I dipendenti da remoto usano Work Chat sul telefono per discutere di determinati argomenti.
Workplace ha contribuito a lanciare rapidamente importanti iniziative, come il programma di promozione del lavaggio delle mani per combattere la diarrea potenzialmente letale. Kyle continua:
"L'anno scorso l'uragano Matthew ha colpito Haiti. Save the Children ha inviato una squadra di intervento sul posto il prima possibile e per coordinarla ho usato Workplace per rendere la collaborazione rapida e trasparente. In definitiva, ho speso meno tempo a controllare le e-mail e più tempo ad aiutare i bambini".
Connettere le persone alla missione
Save the Children sta trasformando la sua cultura. I dipendenti diventano persone. Ognuno ha un'identità reale, non solo un ruolo professionale. Carolyn Miles, CEO e Presidentessa di Save the Children, ha commentato: "Workplace non solo offre alle persone l'opportunità di condividere ciò che sanno, ma anche una parte di ciò che sono". Rendendo il posto di lavoro più umano, tutti possono sentirsi più vicini agli altri e alla missione.
Consentire alle organizzazioni non profit di utilizzare Workplace gratuitamente
Noi di Facebook crediamo che ogni organizzazione non governativa (ONG) debba poter concentrare le proprie risorse e il proprio tempo non sull'infrastruttura o sul software, ma sulla propria missione principale. Ecco perché abbiamo reso Workplace completamente gratuito per le ONG.
