Come costruire una cultura del lavoro efficace

Smartsheet è un unicorno SaaS con una storia alle spalle. Dopo il lancio nel 2006, lo strumento di gestione del lavoro basato su cloud ha puntato all'espansione per raggiungere l'eccellenza. Dopo un'accurata riprogettazione e una riduzione delle funzionalità, il 2010 ha segnato l'inizio del suo percorso di crescita.

Al timone c'è il CEO e Presidente Mark Mader, un leader noto per la sua integrità, il suo atteggiamento tenace e la sua dedizione alla costruzione di una cultura del lavoro efficace.

Con sede a Seattle, Mark è a capo di un team di oltre 900 dipendenti che assistono più di 74 000 clienti. A fronte di una crescita così rapida, passa molto del suo tempo a pensare a queste persone, in particolare ai nuovi assunti, le cui idee e prospettive innovative mantengono Smartsheet sempre pronta e attenta alle novità.

La necessità di mettere in atto meccanismi che vadano oltre la politica delle porte aperte

Tuttavia, sbloccare le intuizioni può essere difficile. "Quale nuovo dipendente il tredicesimo giorno di lavoro si presenta nell'ufficio del CEO per dirgli: 'Ho avuto un'idea incredibile'? Non succede mai", sostiene Mark. "Bisogna mettere in atto dei meccanismi che vadano oltre la politica delle porte aperte".

Come fa un CEO indaffarato a coinvolgere i nuovi dipendenti? "Faccio pranzi da sei a otto persone con i nuovi assunti di diversi dipartimenti", afferma Mark. "Pongo domande come: 'Cos'hai osservato? Ti è venuta un'idea? Cos'hai fatto quando hai avuto quell'idea?'".

Bisogna trasformare le intuizioni in indicazioni e raggiungere gli obiettivi

L'ultima domanda è la più importante: "La maggior parte delle persone festeggia perché ha avuto un'idea brillante, ma non è sufficiente per creare un unicorno SaaS se poi non si prova a concretizzarla".

"Bisogna trasformare le intuizioni in indicazioni e raggiungere gli obiettivi. Bisogna dare ai team la possibilità di realizzare le idee e promuovere questo fermento, in particolare con i nuovi assunti".

Connessione su Workplace

Conoscere nuove persone è sempre tempo ben speso. "Ci tengo molto a celebrare i nuovi dipendenti", afferma Mark.

"È facile pensare: 'Dobbiamo conservare l'esperienza che abbiamo'. Un nuovo dipendente ha l'incredibile vantaggio di avere uno sguardo candido. Il mio è offuscato da 12 anni di pregiudizi. Per questo ci tengo a celebrare i nuovi dipendenti".

Grazie a Workplace, sento di essere in contatto con più persone e i dipendenti dispongono di un mezzo per porre domande

Molti di questi omaggi si verificano su Workplace. Questo strumento non solo mantiene Mark più connesso alle attività quotidiane dell'azienda, ma gli permette anche di lasciare facilmente un commento, o anche solo un "Mi piace", sui post che attirano la sua attenzione. Questo tipo di interazione è molto importante.

"Mi ha permesso di farmi conoscere in modo efficace", afferma Mark. "Cerco di interagire con le persone, ma non ho molto tempo a disposizione. Smartsheet ha dipendenti a Boston, Seattle e in Scozia. Grazie a Workplace, possono connettermi con loro, in diretta".

"Ora mi sento connesso con più persone e i dipendenti dispongono di un mezzo per porre domande".

Cos'è Flow?

Flow è il summit di leader a livello globale di Workplace, che si svolgerà martedì 9 ottobre 2018 presso l'Hotel Nia, Menlo Park, in California.

Insieme a clienti e partner di punta come Walmart, Vodafone, Box e Okta analizzeremo le modalità con cui le organizzazioni possono connettere i propri dipendenti con le loro finalità aziendali, liberarne il potenziale e metterli in condizione di lavorare al meglio.