Un nomade digitale è un lavoratore a distanza che viaggia guadagnandosi da vivere online. In altre parole, uno spirito libero che non è legato a un particolare posto di lavoro o ufficio.

Un numero crescente di lavoratori a distanza sceglie di trasferirsi, alcuni solo per brevi "soggiorni di lavoro", altri per un periodo più lungo. Per molti, diventare nomadi digitali significa essere più vicini alla famiglia e agli amici, mentre altri vogliono sperimentare una nuova cultura o realizzare il sogno di una vita.

Le statistiche indicano che si tratta di una tendenza di cui i datori di lavoro devono tenere conto. Secondo MBO Partners, il numero di americani che si descrivono come nomadi digitali è aumentato di un impressionante 131% tra il 2019 (pre-pandemia) e il 2022 (post-pandemia).

Un altro studio stima che ci siano già 35 milioni di nomadi digitali in tutto il mondo, destinati a crescere fino a un miliardo entro il 2035.

I nomadi digitali lavorano da camere d'albergo, caffetterie, biblioteche, spazi di co-working e case di parenti. Di fatto, ovunque ci sia una connessione a Internet.

Come ci si potrebbe aspettare, molti nomadi digitali sono freelance, ma sempre più spesso sono anche dipendenti che lavorano per aziende che consentono il lavoro a distanza. Nel 2022, due terzi dei nomadi digitali erano dipendenti a tempo pieno, rispetto al 44% del 2019. I nomadi digitali lavorano in genere in settori come l'informatica, il design, il marketing, i media, la contabilità, la consulenza e il tutoring online.

Dopo la pandemia, molti datori di lavoro sono diventati più aperti a modalità di lavoro flessibili e a distanza, e le richieste dei dipendenti di lavorare dall'estero sono più comuni che mai.

Per sfruttare questa tendenza, più di 50 Paesi, tra cui Thailandia, Costa Rica e Portogallo, hanno lanciato programmi di visto per nomadi digitali per ridurre la burocrazia (compresi gli oneri fiscali) per i lavoratori a distanza. Questi programmi consentono di soggiornare in un Paese più a lungo rispetto a un visto turistico e, allo stesso tempo, di dare impulso all'economia locale.

Incorporare dei nomadi digitali nel tuo team può portare molti vantaggi alla tua azienda, tra cui:

Se hai difficoltà a colmare le carenze di competenze a livello locale, puoi allargare la rete. Non essendo vincolati dal luogo, è possibile attingere al talento di persone provenienti da tutto il mondo. Inoltre, i nomadi digitali tendono a essere persone altamente qualificati, motivati ed esperti di tecnologia. Allargare i propri orizzonti può aiutare a trovare le capacità e le competenze di cui si ha bisogno senza dover pagare cifre esorbitanti.

Un chiaro vantaggio dell'assunzione di nomadi digitali è la riduzione delle spese generali e di viaggio. Meno persone in loco ci sono, meno spazio è necessario in ufficio. Il risultato è una riduzione delle spese come l'affitto, le utenze, la banda larga, la cancelleria e le spese di viaggio.

Se i tuoi nomadi digitali sono freelance, risparmierai anche sull'indennità di malattia e sui benefit per i dipendenti. Questo potrebbe essere un modo di lavorare particolarmente conveniente per le start-up che non possono ancora permettersi di avere un ufficio.

Assumere persone di nazionalità e background diversi è un ottimo modo per aumentare la diversità sul posto di lavoro. Avere un mix stimolante di persone che lavorano per te può aiutarti a portare nella tua organizzazione nuove idee, nuove prospettive e soluzioni innovative a cui altrimenti non avresti mai pensato.

Per loro natura, i nomadi digitali amano la flessibilità. Questa è un'ottima notizia per la tua azienda: possono fornire una copertura 24 ore su 24 da diversi fusi orari. Ideale per le aziende internazionali. Se il tuo sito web va in tilt durante la notte, non dovrai aspettare fino al mattino successivo perché il team IT interno lo ripari, e non perderai così preziose entrate dai clienti internazionali.

Se ti piace l'idea di assumere nomadi digitali, assicurati di valutare anche i potenziali aspetti negativi, tra cui:

Una delle sfide principali dell'assunzione di nomadi digitali è che non sono sempre disponibili quando si ha bisogno di loro, e ci possono essere momenti in cui sono irraggiungibili, soprattutto se sono freelance. Inoltre, le connessioni internet non sono sempre affidabili, il che può rendere difficile per i lavoratori nomadi a distanza rimanere in contatto e portare a termine i compiti in tempo.

Quando i nomadi digitali si trovano in fusi orari diversi, lavorare a progetti che richiedono una comunicazione in tempo reale può essere un problema. Aspettarsi che si presentino a una riunione virtuale o che rispondano alle e-mail nel cuore della notte probabilmente non sarà una buona idea.

Un trasferimento da sogno per un dipendente può essere un campo minato dal punto di vista legale per i team delle risorse umane e di conformità. I diversi Paesi hanno regole e normative diverse da rispettare. Se non si conoscono a fondo le norme sull'immigrazione, i permessi di lavoro, i diritti del lavoro, gli obblighi fiscali, la proprietà intellettuale e così via, è facile che ci si trovi in difficoltà. Se non si rispettano le regole, l'azienda può incorrere in multe o addirittura in azioni legali.

Le questioni legali e le complesse procedure amministrative legate al reclutamento di team dislocati in tutto il mondo si traducono in una montagna di scartoffie. Compilare i documenti pertinenti può richiedere molto tempo e potrebbe essere necessario rivolgersi a un professionista per assicurarsi di aver elaborato tutto correttamente.

I nomadi digitali utilizzano spesso il Wi-Fi pubblico, ma questo può rappresentare una grave minaccia per la sicurezza informatica, a meno che non si utilizzi una VPN (virtual private network) con crittografia dei dati. Gli hacker possono rubare dati personali e password, mettendo a rischio le informazioni sensibili della tua azienda. Il furto di dispositivi è un'altra preoccupazione, soprattutto se i dipendenti non hanno protetto adeguatamente le loro apparecchiature.

Anche se la tua organizzazione ha implementato completamente il lavoro da remoto, potresti ancora avere dubbi sull'offrire una flessibilità totale ai tuoi dipendenti. Ma con un numero crescente di persone che vogliono la libertà di lavorare dove vogliono, rischi di perdere i tuoi migliori talenti se scarti l'idea a priori.

Il lato positivo è che i nomadi digitali dichiarano una soddisfazione lavorativa superiore del 13% rispetto agli altri lavoratori. Questo è ottimo per trattenere i talenti più a lungo. Un'altra ricerca mostra che il 20% dei lavoratori da remoto sarebbe disposto a rimanere 10 anni in più nella propria azienda se potesse lavorare in qualsiasi parte del mondo senza che ciò influisca sullo stipendio e sui benefit.

La vita da nomade digitale può anche fare miracoli per il benessere delle persone. Forse hai dei dipendenti che sono prigionieri della routine e hanno bisogno di un cambiamento di scena per ritrovare il loro entusiasmo. In definitiva, se le persone sono felici, sane e motivate, a beneficiarne è il tuo fatturato.

Ma per far sì che funzioni per la tua azienda, avrai bisogno di una politica per i nomadi digitali che tenga conto anche delle questioni relative alle leggi locali sull'occupazione e alle normative fiscali.

Se permetti ai dipendenti di lavorare all'estero per un lungo periodo, potresti essere vincolato da normative estere in materia di salari, ferie annuali, congedo di maternità, salute e sicurezza, ecc. Inoltre, i nomadi digitali possono accidentalmente creare una nuova "stabile organizzazione" per il loro datore di lavoro nel Paese in cui lavorano. Questo potrebbe significare che i tuoi profitti sono tassati anche lì.

È quindi fondamentale considerare attentamente i propri obblighi legali prima di accettare un accordo riguardante i nomadi digitali.

Se pensi che i nomadi virtuali possano essere utili alla tua azienda, ecco come gestirli con successo:

La stesura di una politica completa sul lavoro dei nomadi digitali può consentirti di mantenere il controllo sul modo in cui i tuoi dipendenti si spostano. È noto che alcuni dipendenti da remoto tornano nel loro Paese d'origine o si rifugiano in una seconda casa all'estero senza informare il datore di lavoro.

Stabilire un accordo formale significa delineare tutti i requisiti legali e pratici per i nomadi, in modo che possano godere di flessibilità e lavorare in modo professionale, sicuro e conforme. Ricorda di aggiornare e rivedere regolarmente la tua politica per assicurarti che continui a funzionare per te e per i tuoi nomadi da remoto.

Ovunque lavorino, i nomadi devono seguire le leggi locali in materia di occupazione. Le conseguenze possono essere gravi sia per i dipendenti che per i datori di lavoro, con multe e sanzioni. Assicurati di tenere traccia di eventuali modifiche o aggiornamenti delle normative e informa i tuoi nomadi.

Puoi ridurre il rischio che i nomadi da remoto incorrano in problemi legali, fiscali o di conformità limitando la quantità di tempo che possono trascorrere in una determinata località ed elencando i luoghi che sono off-limits.

Sebbene la flessibilità sia fondamentale per i nomadi digitali, è comunque importante stabilire dei limiti e delineare ciò che ci si aspetta da loro. Ad esempio, potresti chiedere che lavorino in ambienti professionali con poche distrazioni, come spazi di co-working e camere d'albergo, piuttosto che su un'amaca in riva al mare. Inoltre, potreste voler stabilire degli orari di riferimento per le riunioni e la collaborazione sincrona.

Fai chiarezza su schemi di lavoro, compiti e scadenze e stabilisci un modo principale di comunicare. Il che ci porta a...

Una comunicazione chiara è fondamentale per gestire un team distribuito di successo. È importante fare controlli regolari con i nomadi virtuali per sapere come stanno e se hanno tutto ciò che serve per svolgere il loro lavoro in modo efficace.

Una comunicazione regolare li aiuterà a sentirsi coinvolti, supportati e più impegnati nel raggiungimento degli obiettivi aziendali. Utilizza una piattaforma online per la messaggistica istantanea, le riunioni e la gestione dei compiti.

L'isolamento e la solitudine possono essere un problema con qualsiasi tipo di lavoro a distanza, quindi assicurati che i nomadi digitali si sentano parte del team come qualsiasi altro dipendente.

Cerca di rendere i tuoi eventi sociali più inclusivi. Organizza attività di gruppo virtuali e festeggiamenti a cui tutti possano partecipare, indipendentemente da dove si trovino. Questo non solo aiuterà i nomadi a sentirsi più connessi, ma favorirà anche la collaborazione e la comunicazione tra i team.

Le aziende hanno oggi più opportunità che mai di attingere al ricco bacino di talenti disponibili in tutto il mondo. Accogliendo coloro che desiderano avere la libertà di spostarsi, puoi dotare la tua forza lavoro delle competenze necessarie per prosperare in un mercato globale diversificato.

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